GRAZIE, GRAZIE veramente di cuore a tutti coloro i quali hanno fatto di tutto
per far sì che il "Rallye di Sanremo" fosse estromesso dal calendario Mondiale.
Questi ringraziamenti sono da parte mia, che ho seguito il "Sanremo" fin da ragazzino,
ma penso che siano condivisi anche da parte di tutti i tifosi e appassionati di questo sport.
Col tempo si vedrà se verranno esclusi dal Mondiale anche le altre prove su asfalto
a favore delle pur spettacolari prove su sterrato. Forse queste persone ed associazioni
si sono dimenticate che il "Sanremo", assieme al "Montecarlo", ha fatto la storia
dei rallye dove ha visto sfrecciare, nelle strade strette e tortuose dell'entroterra
imperiese, auto che sono entrate nella storia dei rallye. Tanto per citarne alcune :
Lancia Fulvia HF, Alpine Renault A110, Porsche 911, Fiat 124 e 131 Abarth, per poi
arrivare alla serie delle Delta e ancore Toyota, Mitsubishi, Subaru, Peugeot,
Skoda e Citroen dei tempi attuali. Anche da parte di alcuni piloti c'è stupore;
questa è una dichiarazione, letta da me in un settimanale che si occupa di
automobilismo, di un pilota che gareggia nel Mondiale per una casa ufficiale:
" Lasciare Sanremo è un male per noi, è un peccato per la specialità. Questo è un rallye
fantastico, con un'organizzazione eccezionale: una leggenda che purtroppo finisce".
E a mio parere se lo dice questo campione c'è da credergli.
GRAZIE ANCORA !!!!
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